Requisiti per la gestione di servizi cimiteriali
Partecipando ad un appalto per la gestione dei servizi cimiteriali, uno dei requisiti era quello di “aver eseguito nell’ultimo triennio 2019/2020/2021: servizi cimiteriali (di cui all’art. 5 del capitolato) oggetto della presente procedura di gara per conto di pubbliche amministrazioni e/o privati per un importo complessivo annuo non inferiore ad euro 500.000,00. È richiesta indicazione degli importi, delle date di esecuzione e dei destinatari pubblici/privati.”
L’art. 5 elenca nel dettaglio solo le operazioni cimiteriali (inumazione, esumazione, tumulazione, estumulazione,traslazione, etc) e non le altre attività quali la cremazione, lux votiva, verde, edile, rifiuti, custodia, normate con articoli del CSA differenti. La SA ha ritenuto valido la comprova del requisito relativo ai servizi cimiteriali e non la comprova di aver eseguito le operazioni cimiteriali.
DOMANDA: esiste una definizione, supportata da elementi di legge, che identifica i servizi cimiteriali e le operazioni cimiteriali?
CSL Consorzio Servizi logistica
Non ci è stato possibile reperire una definizione di legge come richiesto; si sono trovati cenni simili in due Disegni Di Legge, uno al Senato e uno alla camera, che non sono ancora leggi, e dicono:
18.ma legislazione Senato della Repubblica Disegno di legge DDL S. 963
Art.1 (Finalità e ambito di applicazione)
3. I servizi necroscopici e cimiteriali rientrano tra le funzioni fondamentali dei comuni in materia di predisposizione e gestione del sistema locale dei servizi sociali. Il sindaco, nello svolgimento di tali funzioni, si avvale, per i profili igienico-sanitari, della ASL territorialmente competente e, per i DDL S. 963 – Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 963 Senato della Repubblica Pag. 7 compiti di polizia mortuaria, del personale comunale espressamente incaricato. I servizi necroscopici e cimiteriali, anche in considerazione della loro appartenenza alla memoria storica della collettività di riferimento, sono inclusi nella nozione di servizio pubblico essenziale e sono assoggettati al regime dei beni demaniali. In tale nozione è ricompreso l’insieme delle attività inerenti la disponibilità, la custodia, il mantenimento o l’ampliamento del demanio cimiteriale, l’accettazione dei defunti nel cimitero o crematorio, la concessione di spazi per sepolture nonché le operazioni cimiteriali di inumazione, tumulazione, cremazione, esumazione, estumulazione, traslazione di defunti o la dispersione delle loro ceneri all’interno delle strutture, ivi comprese le procedure amministrative connesse alle predette attività.
18.ma legislazione Camera dei Deputati PROPOSTA DI LEGGE DDL 1143
6 febbraio 2019
Art. 2. (Definizioni)
n) per «servizi cimiteriali istituzionali» si intende l’insieme delle attività inerenti alla disponibilità, alla cura e all’ampliamento del demanio cimiteriale, all’accoglienza e alla custodia dei defunti nonché le operazioni di inumazione ed esumazione.
In ogni caso, a parer nostro, le referenze devono essere congruenti con i servizi richiesti, e se il Comune non richiede la gestione di crematori, o la gestione di illuminazione votiva, le relative referenze non servono.
Per inciso la gestione dei crematori non rientra fra i servizi istituzionali dei comuni, e l’illuminazione votiva è un servizio a domanda individuale, non necessario.