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Chi può lavorare in cimitero
Sono proprietaria di una cappella privata sita presso il cimitero di Frasso Telesino in provincia di Benevento
Devo tinteggiare perché danneggiato, il portoncino di accesso alla mia cappella ma il Comune pretende che io mi rivolga ad una ditta accreditata dicendomi che non posso provvedere in autonomia.
Alla mia richiesta di indicazione di un eventuale regolamento in proposito sono vaghi e rifiutano di fornirmi quanto richiesto.
La domande quindi sono le presenti :
Esiste davvero un regolamento del genere?
in che tipologia di sanzione incorro se contravvengo?
Privato
Il cimitero è un luogo di lavoro, con la responsabilità della sicurezza a carico del gestore dell’attività, il quale oltre a redigere la documentazione di sicurezza per i propri operatori (DVR) deve redigere anche un documento di sicurezza che coordini le sicurezze sul lavoro di tutte le ditte che intervengono a qualsiasi titolo nel luogo (DUVRI). Il luogo di lavoro è il cimitero; la concessione prevede il permesso di costruzione di una tomba di famiglia di proprietà privata temporanea su suolo demaniale pubblico, e non prevede alcuna proprietà del terreno demaniale (inalienabile).
Pertanto è naturale che il Comune ( o il concessionario cui sia stata affidata la gestione del servizio cimiteriale) (1) si assicuri che queste ditte abbiano una regolamentazione di sicurezza tale da permettergli il coordinamento, e in genere si garantisce con l’accreditamento di ditte qualificate.
Se l’imbianchino che opera senza una procedura di sicurezza schizzasse della pittura nell’occhio di un visitatore del cimitero e questo perde un occhio, il Comune potrebbe essere chiamato a rifondere il danno.
Pertanto è corretto che il Comune pretenda che anche i privati si rivolgano a una delle ditte di fiducia del gestore del luogo di lavoro cimitero. Il privato si può rivolgere ad una qualsiasi delle ditte che si sono qualificate, con l’ovvia osservazione che la procedura di qualificazione deve essere trasparente.
La normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro è a livello nazionale.
(1) l’esternalizzazione di singole lavorazioni quali le operazioni cimiteriali o l’illuminazione votiva non sono esternalizzazione della gestione, che comprende anche anagrafe e registro cimiteriale e rapporti con i cittadini ecc…