Barriere architettoniche nei cimiteri
I miei genitori sono sepolti in un cimitero di campagna di un comune dell’entroterra ligure. Il comune, dove è ubicato il cimitero, circa un anno fa è stato oggetto di lavori di ristrutturazione, uno di questi è stato rifare la soletta alla base dei loculi a cantera dove sono sepolti i miei genitori che rimangono rispettivamente in altezza al 4 posto mia mamma e sopra quindi al 5 posto mio papà. La soletta che è stata rifatta è di circa cm 40/45 di altezza. E’ da considerare che ogni volta che devo salire per cambiare i lumini (non c’è luce elettrica) e i fiori, mi avvalgo di una scala di ferro a carrello, complicata da manovrare perchè alta e quindi ingombrante a terra che, non è mai posizionata vicino ma devo attraversare il cimitero perchè è sempre dalla parte opposta. Quindi, oltre ad andare a recuperarla ogni volta, ed è pesante, devo farla salire sulla soletta di cm 40/45 e non è facile. Ho fatto presente al Comune se era possibile che mettessero una scala da potersi agganciare a un supporto in modo da poter essere più agevole ma, dopo un anno non hanno ancora fatto nulla. Ho 63 anni e la fatica inizio a sentirla. Posso avvalermi di qualche legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche?
Privato
L’accessibilità dei luoghi pubblici è sancita già dal 1986, con l’articolo 32, comma 21, della legge n. 41, e integrati con l’articolo 24, comma 9, della legge 104 del 1992, norme a cui devono adeguarsi tutti gli interventi per superare le barriere architettoniche.
Di conseguenza nell’eseguire gli interventi segnalati (solettone) il progettista e direttore dei lavori dovevano adeguare l’intervento alla normativa, rendendo accessibile l’accesso alle sepolture.
D’altra parte, quando sono stati chieste due concessioni in quarta e quinta fila di un colombario si doveva sapere che ci sarebbero state delle difficoltà di accesso.
Si tenga presente che un Comune non ha nessun obbligo di costruire loculi, e lo fa solo su richiesta dei cittadini. L’unico obbligo che ha un Comune è di seppellire in fossa i defunti per 10 anni e successivamente collocare le ossa in ossario comune, oltre che ricevere le ceneri e versarle nel cinerario comune.
Quanto alla richiesta di posizionare una scala vicina, questo dovrebbe essere fatto per tutti i loculi della quarta e quinta fila e non lo abbiamo mai visto fare da nessuna parte.
L’errore è stato di fare colombari troppo alti e di difficile accesso.
Lei può ragionevolmente chiedere che venga superato il dislivello con una rampa, al limite denunciando progettista e direttore dei lavori per non aver rispettato la normativa.