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Variazioni al Piano Regolatore Cimiteriale
Nell’ipotesi in cui nell’ambito di un Piano Regolatore Cimiteriale approvato con delibera di Consiglio Comunale si renda necessario nel tempo modificare l’iniziale numero dei loculi e delle cappelle, si precisa senza ampliamento e modifica del recinto del cimitero, è necessaria una nuova delibera di consiglio comunale che autorizzi la modifica?
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L’aggiornamento o la Variante al Piano cimiteriale va riapprovata dal Consiglio comunale in quanto è un atto di pianificazione (piano di settore o piano/programma di settore se prevede anche il documento di costi e benefici e cioè il piano economico-finanziario) i cui indirizzi sono disposizioni di competenza del Consiglio e non della Giunta comunale.
Il Piano Cimiteriale sulla base degli andamenti delle sepolture degli anni precedenti indirizza le necessità comunali dei dieci o venti anni futuri (oltre tali valutazioni temporali non ha senso spingersi).
Il DPR 285/1990 stabilisce che ogni 5 anni sia svolta una verifica dell’andamento delle sepolture per adeguare gli spazi cimiteriali per tempo nel caso fosse necessario.
La revisione del Piano cimiteriale è probabilmente da ricondurre allo stato attuale cimiteriale che è notevolmente diverso a quello definitosi fino a qualche anno fa: vedi ad esempio l’impennata delle cremazioni a scapito delle altre forme di sepoltura. Risulta quindi indubbiamente corretta la revisione di previsioni, ancora di più, nel caso prospettato, visto che si opera all’interno dell’area cimiteriale esistente. Quindi l’ottimizzazione degli spazi e la riduzione delle aree occupate da manufatti cimiteriali è un recupero di uno stato di gestione cimiteriale più corrispondente ai disposti normativi nazionali che non hanno mai, “di fatto”, privilegiato il ricorso alla gestione cimiteriale come impresa immobiliare da parte del Comune.
L’Amministrazione cioè la Giunta comunale, ha compito di operare per adempiere agli indirizzi del Consiglio
Il Piano cimiteriale serve per consentire al Comune di redigere appropriati Piani Triennali del LLPP ed anche di adeguare correttamente, annualmente, le Tariffe cimiteriali. Sul programma triennale la Giunta poi opera l’attivazione delle progettazioni e degli appalti e approva le Tariffe cimiteriali e il loro annuale aggiornamento in corrispondenza ai dettami del D.lgs 267/2000 art. 117, ovvero in modo che le tariffe coprano tutti i costi.