Caso di salma imbalsamata di un’antenata, sita nella cappella di famiglia, in provincia di Salerno.
Fra alcuni anni terminerà la concessione (99 anni) per l’utilizzo della cappella e, poiché siamo alcuni eredi di vedute molto differenti, non si sa se la concessione sarà richiesta da qualcuno dei noi o se ci sarà una rinuncia.
In quest’ultimo caso chiedo che cosa si potrà fare con la salma imbalsamata: cremazione, nuova sepoltura, nello stesso cimitero, o è possibile spostarla? Chi dovrà effettuarla, maestranze specializzate?
Attualmente la salma è posta in un sarcofago con intera base su piedi, spigoli verticali e orizzontali in metallo, e 4+1 facciate in vetro. Da notizie di famiglia so che il cadavere della nobildonna fu trasportato a Parigi per l’imbalsamazione, dove restò per 2 anni. Può essere utile a qualche museo o istituto per eventuali approfondimenti o conoscenze sui metodi e sui materiali utilizzati?
Privato